Il territorio, la nostra casa
Il Cuneese è detto la Granda, ed è in effetti così. È la quarta provincia più estesa d'Italia, una conca verde che da Torino si apre a sud ovest, verso il mar Ligure, la Costa Azzurra e la Provenza. Una tale vastità si può dominare solo ponendosi al centro, a Fossano, dalla cima della torre panoramica del Castello dei Principi d'Acaja. Lì lo sguardo corre sui segni dei campi coltivati, fino ai profili delle montagne, alle sorgenti del Po e al Re di Pietra, il Monviso.
Già granaio dei Savoia, ha un elevatissimo numero di produzioni tipiche riconosciute e i suoi parchi rappresentano una riserva di biodiversità nazionale. Le vallate custodiscono antiche parlate; nelle piazze dove ancora oggi si balla la courento al suono di una ghironda vedrai sventolare con orgoglio la bandiera occitana.
Ogni città è una storia a sé: le ceramiche di Mondovì e il belvedere tanto apprezzato da Napoleone; i fasti di Saluzzo, antico marchesato da sempre centro di fermento culturale; la scuola saviglianese del Barocco piemontese. E poi Cuneo, circondata dal suo parco fluviale, una delle venti città più green d'Italia, punto di partenza ideale per vivere eccezionali esperienze outdoor.
MARTA BASSINO – THERE’S NO PLACE LIKE HOME
Viaggio nel Cuneese
Le Terre Alte del Piemonte
Le montagne circondano la pianura Cuneese proteggendola, come in un abbraccio affettuoso ne delineano i contorni e ne definiscono non solo i confini ma anche il carattere, un’identità che in Piemonte è legata indissolubilmente alle Terre Alte.
Dominate dal maestoso profilo del Monviso, le Alpi Cuneesi offrono una natura incontaminata a tutti gli appassionati di trekking e ciclismo, e un patrimonio culturale intatto, in cui è possibile rivivere le antiche tradizioni locali attraverso il lavoro quotidiano degli artigiani, le feste locali e i cibi genuini.
D’inverno, grazie alla presenza di centri fondo e stazioni sciistiche - tra cui Riserva Bianca e Mondolè, due tra i comprensori più apprezzati dell’arco alpino -, le Alpi Cuneesi sono meta ambita per gli appassionati dello sci e dello scialpinismo, di ciaspolate e avventure sulla neve. Sempre con uno sguardo ai sapori tipici montanari, un vero e proprio valore aggiunto gourmet.
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Un patrimonio di bellezza
Ripercorrere la storia dell’arte attraverso un patrimonio notevole, quello conservato nelle città piene di fascino e bellezza del Cuneese. Ognuna possiede caratteristiche e monumenti che la rendono unica: a Fossano il castello dei Principi d’Acaja colpisce per la sua imponenza, mentre a Mondovì la Torre del Belvedere offre un panorama mozzafiato sulla pianura circostante e sulle colline delle Langhe.
A Saluzzo, capitale dell’antico Marchesato, ci si immerge nel Medioevo, passeggiando per il suggestivo centro storico, mentre Savigliano rappresenta una delle migliori espressioni del Barocco in Piemonte. Non può mancare Cuneo, il capoluogo, celebre per l’imponente Piazza Galimberti, tra le più grandi e affascinanti d’Italia, e per i musei che custodisce, come il Museo Casa Galimberti e il Museo Civico.
Le città
d'arte
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Piccoli borghi, grandi tesori
Piccoli borghi sì, ma resi speciali dal carattere unico dei loro abitanti. Alcuni custodiscono preziosi fatti d'arte, come Vicoforte e il suo santuario, che vanta la cupola ellittica in muratura più grande al mondo e presenta un campo pittorico, a tema unico, di oltre 6000 metri quadrati. Manta rimanda invece al suo signorile castello, oggi bene FAI, conosciuto per la Sala Baronale, uno dei capolavori della pittura tardogotica profana.
Altri sono motori di cultura, come Ostana, inserito tra i Borghi più Belli d’Italia: dell'autenticità dei luoghi e del richiamo alla tradizione occitana ha fatto i suoi elementi d’attrazione principale. Allo stesso modo a Monterosso Grana l’associazione culturale Coumboscuro promuove la riscoperta della cultura provenzale in Italia.
Ma c'è di più. Il Cuneese è fatto di paesi testimoni di storia, come Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum romana, o di eventi geologici rari, come testimoniano i curiosi Ciciu di Villar San Costanzo. Altri borghi sono rinomati per i loro prodotti tipici: il porro a Cervere, il formaggio Castelmagno, il bue grasso a Carrù, la zucca a Piozzo o i biscotti di Pamparato, vanto della pasticceria secca piemontese.
I borghi
del Cuneese
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